Così, se in passato erano solo gli appassionati di calcio a conoscere e a comprare le casacche delle squadre, nelle ultime stagioni il discorso è cambiato. «Ci si augura vivamente che la compagnia ricorra in Cassazione – ironizzano dall’Adusbef di Lecce – il giudice non potrà che consolidare un equitativo orientamento giurisprudenziale, che finalmente risarcisce gli utenti da un galoppante ed ingiustificato aumento dei premi». «A fronte delle sentenze favorevoli di alcuni giudici di pace – fa sapere l´associazione presieduta da Fabio Cerchiai – ci sono 400 sentenze della Cassazione che sono state favorevoli alle assicurazioni e hanno negato il diritto al rimborso. ADUSBEF, VINTE CENTINAIA CAUSE; ANIA, MA DANNO VA PROVATO (ANSA) – ROMA, 14 GEN – Una valanga di ricorsi sono stati o stanno per essere presentati dai consumatori per chiedere alle compagnie di assicurazione il rimborso per il danno ricevuto dall’intesa sulle Rc Auto sanzionata dall’Antitrust tre anni fa. Le compagnie indagate dall’Autorità garante della concorrenza, sono 39 e rappresentano l’ottanta per cento dei mercati assicurativi auto e moto; successivamente l’autorità garante ne ha individuato 17, fra quelle che hanno commesso infrazioni più gravi. L’ONU ci dice che nell’immediato futuro il Sahel diventerà enormemente dipendente dall’importazione di cibo e sarà costretto ad acquistarlo – chissà con quali soldi – a prezzi esorbitanti sui mercati internazionali.
L´Axa, assistita dai legali Aldo Frignani e Natalino Irti, ha impugnato una sentenza del giudice di pace di Acquaviva delle Botti (provincia di Bari) convinta che sui rimborsi dovesse decidere la Corte d´Appello. Trattandosi di sentenza esecutiva, tra due settimane avremo anche i soldi, grazie al pignoramento della cassa di una delle agenzie Sara in provincia di Lecce. La Corte di Cassazione mette la parola fine a una battaglia che va avanti da due anni: i consumatori ora potranno rivolgersi direttamente ai giudici di pace, senza spendere un euro e difendersi da soli. Una recente sentenza della Corte di Cassazione, riferisce l’associazione dei consumatori, affida la questione ai giudici di pace e di conseguenza facilita i ricorsi per i quali non ci sono costi processuali ne’ spese per avvocati. Per attivare il ricorso occorre, innanzitutto, maglia ac milan inviare una lettera di rimborso alla compagnia di assicurazione. Compagnie di assicurazione alla sbarra anche a Lecce. Una recente sentenza della Corte di Cassazione, riferisce l’Adusbef, affida la questione ai giudici di pace, anziche’ alla Corte d’appello come chiesto da una compagnia di assicurazione. I giudici si sono riservata la decisione. Torino e il Dopolavoro Aziendale della grande ditta torinese, un accordo in virtù del quale i giuocatori granata sono entrati a far parte del G.S.
In questa sala è racchiusa gran parte della storia del calcio italiano raccontata attraverso i suoi cimeli, le Coppe del Mondo e le maglie storiche dei nostri calciatori. Una decisione che interessa, secondo le associazioni dei consumatori, addirittura 18 milioni di italiani. Una vittoria comunque per le associazioni dei consumatori soprattutto perché alcuni passaggi della sentenza fissano dei paletti importanti in vista di future battaglie. Si tratta di un’operazione fattibile, perché oggi gli impianti del nord Italia, così come quelli olandesi, non hanno rifiuto urbano sufficiente per funzionare a pieno regime. Non si può pensare di andare a casa degli altri senza neanche chiedere l’autorizzazione o il consenso (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Retrocessa nella nuova Prima Divisione Nord per riforma dei campionati. «Le competenze sono dei giudici di pace per tali controversie – si legge in una nota di Adusbef, Adoc, Codacons e Federconsumatori – non già dei tribunali, come già scritto dall’ordinamento e confermato dall’ultima, limpida sentenza della Cassazione. I giudici di pace italiani sono stati inondati di cause (sono già centomila per i consumatori, 18 mila da 3 mila euro ciascuna secondo l´Ania) e richieste di rimborso. Le assicurazioni però avvertono: ora il rimborso non è automatico, bisognerà valutare caso per caso.
Nel caso concreto, l’assicurato leccese, ha esibito in giudizio il pagamento di premi per complessivi 3.067,86 euro, che hanno consentito di avanzare la richiesta di 613,57 euro, pari al 20 per cento, tenuto conto degli interessi e della rivalutazione monetaria. ’opera editoriale esaustiva, perché non si disperdesse negli archivi del teatro o nei faldoni privati il tesoro delle tue invenzioni, che univano per miracolo un’insolita stratificazione culturale a una leggerezza di timbro, un’agilità ariosa quasi mimetica dello sporco conversevole. Secondo l’Autorità garante, dopo la liberalizzazione delle tariffe, dal giugno ’94 al gennaio 2000 si è registrato un sostanziale raddoppio del premio medio pagato dagli assicurati. I danni, secondo una prima stima, ammontano ad almeno 5.000 euro. Dramma Cruzeiro: retrocede per la prima volta in 98 anni e scoppia il caos. Questa – aggiunge Tanza – è solo la prima vittoria nel Salento, dove migliaia di assicurati attendevano questo risultato per presentare i ricorsi al Giudice di pace». Per ulteriori informazioni, vedi Aiuto:Ricerca.
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