Il design include anche un profilo bianco lungo la linea di cucitura delle maniche, mentre il colletto e i polsini continuano le celebrazioni, portando il tricolore della bandiera nazionale». 9/4999-A/16, maglia nuova juventus mentre accoglie come raccomandazione l’ordine del giorno Allasia n. Il Governo accetta l’ordine del giorno Toto n. Il Governo inoltre accetta l’ordine del giorno Brugger n. Il Governo accetta l’ordine del giorno Burtone n. RENATO WALTER TOGNI. Signor Presidente, l’ordine del giorno in esame chiede al Governo di impegnarsi a chiudere, una volta per sempre, l’epoca della decretazione d’urgenza e, soprattutto, dei commissari straordinari. Con questa interpellanza abbiamo voluto richiamare l’attenzione del Governo – per una risposta che mi auguro consona alla problematica – su una vicenda che richiede un’attenzione particolare e un impegno particolare del Governo. Noi, quindi, impegniamo il Governo con questo ordine del giorno – che è un ordine del giorno di buonsenso – a porre termine finalmente a questo stato di emergenza, a chiudere definitivamente la stagione dei commissari straordinari e ad aprire, magari, una stagione di commissari e commissariati di polizia, che vadano veramente a prendere i delinquenti che hanno approfittato di questa situazione e che hanno mangiato per anni (per diciotto anni), alle spalle del popolo del nord e con i soldi del nord, per questioni che da noi sono risolte ormai da decenni (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania).
Signor Presidente e signor sottosegretario, noi non sappiamo quanto tempo dovrà durare questa emergenza, siamo convinti però che il tempo è ormai scaduto e che questo ordine del giorno vada nella direzione di eliminare da subito l’emergenza per ritornare alla normalità, perché un’altra emergenza secondo noi si stava avventando su questo Paese spostandosi un po’ più al nord, si è spostata in quel di Roma. Allora, c’è una parte del Paese, il nord, che la raccolta differenziata non la fa da ieri e dall’altro ieri, ma da molti anni e ha risultati che variano dal 60, al 70, all’80 per cento a seconda dei casi e che quindi è indirizzata su quello che è giusto fare e che ci chiedono di fare. Non si riesce a capire come dal 1994 questa situazione si sia protratta fino ad oggi. Allora, capisco che oggi i napoletani siano tristi perché ieri sono usciti dalla Champions League e, quindi, sono anche un po’ più arrabbiati per quanto riguarda il tema della raccolta dei rifiuti visto che non hanno più modo di divertirsi dato che non sono capaci di stare in Europa neanche nel calcio. FABIO MERONI. Io non entro nel merito di quanto possano costare loro, direttamente o le scelte che stanno prendendo sul territorio della Campania, io invito questi commissari a spendere qualcosa e a venire un po’ al Nord magari ospitati dall’onorevole Volpi per vedere come si fa la raccolta differenziata, come si distrugge il rifiuto in quel di Brescia, invece che trovare alternative che vedono in prima fila «Gigino l’olandese volante», solo che l’olandese volante era un vascello fantasma, qui invece sono navi cariche di rifiuti italiani che salpano per andare in Olanda.
Ci sono rioni come Scampia al 73 per cento di raccolta differenziata; Bagnoli è all’80; è iniziata a Posillipo e nei prossimi giorni ci saranno anche quartieri come Stella, San Carlo all’Arena e Fuorigrotta con la raccolta differenziata, perché questa è la strada maestra con la quale si tolgono i rifiuti, ma si elimina anche il «magna magna»! Questo, a conti fatti, significa essere il numero uno: essere in grado di influenzare le azioni altrui anche scontrandosi con fattori quali logica e abitudini. Aggiungo ovviamente che sui risultati certamente vale per tutti il principio secondo cui, finché non vengano accertati i fatti di natura contraria, vi è la garanzia di assoluta estraneità ai fatti, però saremo molto attenti nel valutare i risultati dell’attività ispettiva e le conclusioni a cui addiverrà ovviamente il Ministro competente. 11e che si rubano i diritti dei cittadini, con i poteri straordinari si riesce ad ottenere le deroga alle norme igienico-sanitarie, alle norme ambientali, alle norme sulla sicurezza del lavoro, alle norme sulla prevenzione incendi, alle norme sulla tutela paesaggistica ed urbanistica, alle norme sui beni culturali. Il testo trasmesso al Senato conteneva altre norme ugualmente rilevanti che sono state soppresse nel corso dell’esame in Commissione per l’opportunità di mantenere disposizioni strettamente connesse e consequenziali alle finalità originarie del decreto-legge.
Era la macchia che serviva, il primo grave errore da adulto e non più da pupone, una clamorosa ammissione di umanità, lo scandalo di cui ogni grande politico ha bisogno per gettare le fondamenta della propria carriera dirigenziale. Non accettiamo oggi lezioni da nessuno, non accettiamo lezioni dall’onorevole Formisano, dell’Italia dei Valori, che ci cita con frasi irridenti e un atteggiamento disfattista, quando sappiamo che lui ha avuto un ruolo molto importante quando era assessore nella giunta Bassolino (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania) e quindi è uno dei responsabili dei problemi di cui stiamo discutendo oggi. Ecco perché con questo provvedimento di oggi si vuole riportare l’emergenza rifiuti in Campania, perché si vuole continuare a tenere quel meccanismo, che era condiviso, a destra e a sinistra, in modo bipartisan, perché ci sono delle responsabilità politiche a monte. Ora per finalizzare l’acquisto premi sull’icona del carrello in alto a destra e poi sul pulsante Vai al carrello. GIANLUCA BUONANNO. Era l’unico modo per stare in Europa, non hanno neanche più quello. A proposito di Giugliano, per fare in modo che si trovi finalmente una soluzione, chiediamo che sia realizzato un termovalorizzatore, non una semplice discarica, perché altrimenti tra poco tempo ritorneremo al punto di partenza, ossia vi saranno poliziotti che, invece di fare il loro giusto lavoro, dovranno scortare, per l’ennesima volta, i camion della spazzatura ed essere continuamente investiti da pietre e da insulti perché comunque, qualsiasi cosa si faccia in quelle zone, bisogna sempre farle a casa di qualcun altro perché loro, non essendo capaci di autogestirsi, chiedono sempre agli altri di assumersi le responsabilità che loro non sono capaci di assumersi.