Oggi la seduta sancira il mancato aumento delle tariffe che lente avrebbe potuto applicare. Lente montano, che avrebbe dovuto stabilizzarne almeno il 70%, è stato ancora una volta magnanimo: dodici su dodici, tanto per non scontentare nessuno. Quelle effettuate con il progetto dei Cantieri Scuola, e finite per lennesima volta nel mirino di unindagine, furono il canto del cigno di un ente che di lì a poco sarebbe stato additato come il simbolo per antonomasia della Casta. Lei, invece, è certamente un simbolo del Milan. La squadra e i suoi calciatori sono noti con il soprannome di Fere, ovvero «fiere», «belve» o «bestie» in dialetto ternano, adottando come simbolo societario la figura mitologica della Viverna, identificata nell’araldica locale anche come il Drago Thyrus. Per fortuna almeno per la caserma non si sono registrati i soliti ritardi di concessione di fondi che rallentano i lavori e costringono il Comune ad anticipi di cassa provocando infiniti disagi. Perché se da un lato la Regione mantiene in vita gli enti montani, dallaltro ha tagliato drasticamente i fondi.
È lipotesi su cui stanno lavorando gli agenti del commissariato di Fondi dopo i due giovanissimi – un 18enne e un 16enne di Fondi – fermati con i preziosi che erano stati rubati lo scorso 23 aprile nella gioielleria «Rosato» di Lenola. Lenola sta in collina ma con la navigazione ha un rapporto imprevedibilmente stretto. Ma anche i militari dellArma di Lenola hanno beneficiato di una ristrutturata delledificio che li ospita in piazza Col. E se lo è chiesto anche la Corte dei conti che a distanza di così tanto tempo, nei giorni scorsi, ha addebitato la somma ragguardevole di 750 mila euro allallora commissario liquidatore della XVI, Raniero De Filippis. Ed in questi ultimi giorni sono state espletate le pratiche per lultimo pagamento alla ditta interessata. Ma per un Bonaventura che ce la fa, ci sono tanti Baselli, Bertolacci e Verdi che non trovano lo spazio che meriterebbero. Infine spazio ad una iniziativa promossa dallassessore Orlando De Filippis e dal consigliere Alfredo Mastrobattista.
L’Inter è schiacciata nella sua area e Julio Cesar toglie dall’angolino un colpo di testa velenoso di Di Vaio e poi spazza via le ragnatele dal sette in occasione di una bella punizione di Ramirez. DOPO via del Mare, persino un monumento al marinaio. ’ora se ne addebita “precauzionalmente” a Leonardo la responsabilità dell’alto prezzo pagato e dell’esito tecnico futuro dell’operazione. Con questo metodo, manchester city maglia 2025 insieme con le pressioni di sangue attraverso un tunnel con il possesso permette una sostanza in modo che raggiunga un contorno che è sicuramente maglie calcio ufficiali a poco prezzo S si presentano intorno ai mesi estivi e ricevere un fragrante con vigneto. Nei mesi precedenti il campionato del mondo 1994, pur non svolgendo la nazionale A il ritiro di preparazione al torneo nel centro tecnico, Coverciano risaltò su tutti i media per una partita di allenamento svolta il 6 aprile di quell’anno contro il Pontedera.
Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini, colloquialmente Borzacchini Terni, fu il nome assunto dalla squadra rossoverde nel periodo compreso tra le stagioni calcistiche 1934-35 e 1942-43: la scelta derivò dalla volontà di dedicare al campione di automobilismo ternano Mario Umberto Borzacchini la squadra di football cittadina dopo la morte del pilota sul circuito di Monza, avvenuta nel 1933. Promossi in Serie C nella stagione 1937-38, sotto la guida dell’allenatore ungherese Béla Károly, gli umbri sfiorarono poi per due volte la Serie B nelle stagioni 1940-41 e 1942-43, rispettivamente con Guido Gianfardoni, morto prematuramente, e Gino Rossetti nel ruolo di allenatore. Il mercato dell’eolico è anche e soprattutto un mercato di carta, il mercato dei famigerati “certificati verdi”, che possono essere comprati dalle grandi aziende al piccolo produttore se queste grandi aziende non hanno prodotto, di loro, la percentuale di energia rinnovabile prevista dalla legge. Ma ad oggi la Regione Lazio non ha applicato nemmeno la riforma di snellimento che era stata approvata dalla precedente giunta Marrazzo.