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Le partite di calcio sono certamente i contenuti più piratati. La nostra Federazione, comprendendo la gravità del problema, ha voluto riunire per la prima volta tutti i principali attori che operano nell’ambito della produzione, distribuzione e tutela di contenuti audiovisivi, per capire come fronteggiare, in modo inclusivo ed efficace, un comportamento che non solo danneggia le industrie e l’economia del nostro Paese, ma va ad alimentare il mercato illecito e le organizzazioni criminali che lo gestiscono”. Un fenomeno in rapida crescita e diffusione, anche nel nostro Paese. “Si devono rafforzare gli strumenti che sono volti a contenere il trend in crescita dell’attività pirata. Lucia Spadaccini, Senior Researcher Ipsos Italia, ha presentato i primi dati della diffusione delle IPTV illegali in Italia: “Si stima che 4,6 milioni persone oltre i 15 anni guardino illegalmente eventi sportivi live. Invece, tre anni e mezzo dopo Fiorentina-Milan del 31 maggio 2009, il suo passo d’addio, continua lo spreco di un fuoriclasse che gli altri ci invidiano anche per l’intelligenza e l’immagine. 8) Sei stato un ottimo portiere di assoluto livello con molte presenze in serie A, due giudizi su due interpreti di questo ruolo, Buffon che ormai dopo venti anni di carriera si appresta a smettere e Donnarumma grande promessa appena diciottenne?

Nasce, quasi casualmente una bella discussione: «Io sono stato bocciato per colpa della mia classe, se lo scorso anno fossi stato in una classe come quella in cui ora sto sarei stato promosso perché mi sento di avere degli amici intorno che si danno una mano». B in avanti credo che ( anche se il Direttore Gmajo dissentira’ sull’argomento ) , serviranno mezzi economici adeguati in quanto, x la cadetteria, ( al contrario dei dilettanti o della Lega Pro ) i giocatori cominciano ad avere ingaggi sostenuti e, quelli bravi, vanno dove gira il grano.. “La pirateria ha un effetto dannoso sulla filiera produttiva e le imprese faticano ad andare avanti. Individuando le figure chiave della filiera, soprattutto chi mette in tasca il maggior profitto, si deve cercare di seguire i flussi finanziari che provengono dagli illeciti legati alla pirateria audiovisiva. Ma veniamo a questa possibile operazione, una vera e propria “esercitazione sul campo” per chi voglia vedere all’opera i meccanismi di funzionamento della finanza applicata al calcio. Il primo intervento è di Maria Vittoria De Simone, Sostituto Procuratore Nazionale – Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo: “L’IPTV è uno degli strumenti ormai più usati per guardare illegalmente i tanti canali a pagamento, Premium e i tantissimi contenuti on demand offerti in rete.

L’evento odierno, ha costituito anche l’occasione per mettere a punto una strategia comune di contrasto del fenomeno delle IPTV illegali: “Siamo convinti – ha proseguito il Segretario Generale FAPAV – che serva rafforzare gli strumenti di enforcement e continuare a promuovere al contempo una cultura della legalità, soprattutto nell’ampio e diversificato mondo del web e della fruizione di offerte di contenuti digitali, mediante campagne informative che educhino al rispetto della creatività e della cultura, asset distintivi del nostro Made in Italy”. L’evento FAPAV è una novità nel panorama nazionale, perché è la prima volta che in Italia si affronta pubblicamente il problema delle IPTV illegali. L’ultima ricerca FAPAV di quest’anno aveva evidenziato il grave problema della perdita di posti di lavoro, legata proprio al business illecito generato dalla pirateria. McCoy ha poi fornito qualche dato a livello internazionale, che bene mostra il danno economico ormai causato dalla criminalità specializzata nell’online e nell’audiovisivo: “In Germania, sono 1,9 milioni gli utenti di IPTV, per 695 milioni di danni stimati al settore dell’audiovisivo e dei media, e 170 milioni di euro di perdite fiscali. Lo stemma del club è, dal 1998, uno scudo svizzero giallo bordato di blu, riportante al centro l’effigie della statua equestre di Cangrande I della Scala (posta sulla cuspide della sua sepoltura presso le arche scaligere), sormontata dalla denominazione societaria, scritta in caratteri Fraktur azzurri; nella parte inferiore dello scudo è impresso l’anno di fondazione.

Scolpito su di una architrave vi è uno stemma o insegna di mestiere recante una squadra da falegname dentro uno scudo, con ai lati la seguente epigrafe: GdeA F.M. Tutto questo sia dentro che fuori il futuro stadio di proprietà. Lo stesso argomento in dettaglio: Stallaggio Meloni, Campo di via Pola, Stadio Amsicora, Stadio Sant’Elia, Stadio Is Arenas e Unipol Domus. Mauro Molinaroli, Tra stadio e realtà. Â Â Â Â Agli effetti degli artt. DNS, ma anche agli indirizzi IP statici, così da impedire la reiterazione delle attività illecite”. “Il tema dibattuto oggi – ha aggiunto Bagnoli Rossi – e i dati Ipsos presentati mostrano come la galassia delle IPTV Illegali si stia radicando nel nostro Paese, diventando di fatto una nuova forma di pirateria legata non solo a film e serie ma anche ad eventi sportivi e live. Il fenomeno in Italia riguarda in tutto più o meno 5 milioni di persone, il 35% dei pirati di streaming fa uso di IPTV per vedere film, serie tv e eventi sportivi live”. “In Italia il fenomeno criminale legato alla pirateria sta assumendo dimensioni molto più gravi di quello che si pensava e anche in confronto con il resto del mondo”, ha sottolineato Franco Angelo Siddi, Presidente Confindustria Radio TV.

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