La sulfite di calcio è estremamente efficace nell’eliminazione del cloro a temperature calde e fredde. È sviluppato con una miscela proprietaria di Kdf-55, carbone attivo, calcio sulfite, filtro in cotone PP e maglia in acciaio inox per filtrare l’acqua. Il cotone PP previene polvere e sedimenti. Il filtro doccia evita il problema della pelle secca facilitando l’assorbimento delle creme idratanti. Occorre semplicemente svitare la testa doccia dal suo braccio, collegare il soffione fino alla fine del filtro e montare quindi il filtro sul braccio doccia. In effetti, la ricerca mostra che il cloro contenuto nell’acqua della doccia (o del bagno) può facilmente entrare nel corpo e poi nel flusso sanguigno poiché ha un basso peso molecolare. Nel caso del cloro garantiscono la rimozione di questo elemento a il 95% di resa. Soprattutto i bambini e le persone con pelle sensibile (ad esempio nel caso di dermatite) dovrebbero evitare di lavarsi con un acqua ad elevato contenuto di cloro. Il cloro è irritante per la pelle, gli occhi e il sistema respiratorio ed è estremamente ossidante. Secondo l’agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti, respirare anche piccole quantità di cloro per periodi di tempo limitati, può avere implicazioni negative sul sistema respiratorio.
Per avere un beneficio economico, quindi, i club “piccoli” potrebbero ripiegare su giocatori, magari da prendere all’estero, a basso costo. Opinioni sul filtro per doccia? L’acqua calda della doccia trasforma il cloro in vapore che viene inalato; allo stesso tempo, i pori della pelle che si aprono con l’acqua calda, lo assorbono ulteriormente. Può sembrare un controsenso, ma le ricerche scientifiche dimostrano che fare la doccia con acqua clorata attinta dalla rete potabile può portare ad un maggiore assorbimento di cloro rispetto a bere acqua clorata del rubinetto. Con questo dispositivo, anche le superfici del box doccia e della vasca da bagno rimarranno pulite più a lungo. Infatti, non solo rimuove il cloro ma funziona anche come filtro anticalcare. Non solo. Il furfante ha anche rischiato d’imbattersi nella vigilanza, arrivata sul posto in pochi minuti. Se le sorprese calcistiche sono arrivate da Manchester, dove il City di Guardiola, tra le candidate alla vittoria finale, è stata sconfitta in casa dal sorprendente Lione, quelle «del cuore» sono arrivate dagli spalti di Madrid dove improvvisamente, tra le casacche dei tifosi dei blancos, è spuntata anche quella di una supporter con la maglia del Cesena.
Forse ne avete già indossate molte di casacche nella vostra vita. E allora forse avremo pace. Il filtro doccia si installa su qualsiasi braccio doccia in pochi minuti, senza la necessità di attrezzi. Essendo di tipo universale, viene fornito di solito con due raccordi a gomito filettati da 1/2” tubo, da utilizzare in caso di necessità. E guarda caso giocano tutti e quattro in compagini di grande tradizione ma lontane dalle lotte Scudetto o Champions League. Accanto a lui i manager migliori: lo scontroso Juliano, il fine Marino, il grande Allodi, il solfureo Moggi. Da noi non vuole più venire nessuna «grande firma»: valgono di più, come spettacolo, ingaggi e sicurezza, Inghilterra, Spagna, Germania, Francia e, volendo, persino Portogallo. Perché montare un filtro doccia? Come funziona il filtro per doccia? Un filtro doccia è un vero toccasana contro l’irritazione di occhi e pelle. È bene sapere però che nessun filtro durerà per sempre e ad intervalli regolari è conveniente sostituire il filtro ogni 6 mesi.
Le opinioni degli utenti sono davvero molto utili, sono scritti da veri acquirenti e ti dicono esattamente quello che è importante sapere. Ultimo ma non meno importante, segnaliamo che è sempre una buona abitudine quella di leggere le recensioni degli utenti che appaiono alla fine della pagina di vendita. Dal settembre al dicembre 2003, onde consentire l’esecuzione di alcuni lavori di adeguamento al Sant’Elia, il Cagliari dovette momentaneamente trasferirsi allo stadio Nino Manconi di Tempio Pausania: durante il cantiere diverse tribune vennero chiuse e sostituite da altre in acciaio, erette all’interno del «catino» degli spalti sopra la pista di atletica leggera (ormai caduta in disuso). Niente di complicato: che indipendentemente dal genere e dal tipo di sport, uomini e donne, ricevano non solo la stessa attenzione dai media, ma anche la stessa narrazione; che possano usufruire dei medesimi finanziamenti; che siano pagati allo stesso modo e che i premi in denaro per i tornei femminili e maschili si eguaglino; che possano fare carriera in ogni ambito inerente al mondo dello sport o ancora che, soprattutto, possano occupare ruoli di leadership, in modo che le loro voci cessino di rimanere inascoltate. Lo ha strangolato. Il trionfo del qui e ora sostituito dal trionfo del qui e altrove, dell’ora e del poi.
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