Chi deve cambiare le maglie nel calcio se iguali

carpet Poco dopo essere diventato allenatore, Halas ha partecipato a una riunione a Chicago di un nuovo campionato di calcio il cui nome iniziale era l’American Professional Football Association. Il secondo sito produttivo ad essere attivato fu quello di Pomigliano d’Arco. Innanzitutto. Prima ancora dei Tour e dei Giri vinti, delle rivalità con Coppi. Ma si può comunque dire con certezza che la rivalità agonistico-sportiva fra Gino Bartali e Fausto Coppi dalla fine degli anni 30 alla metà degli anni 50 divise un’Italia ambiziosa prima della guerra e devastata e dolente dopo. Per decenni il rivale di Fausto Coppi, quell’ex supercampione che, una volta ritirato, si aggirava sui palchi di ogni tappa del Giro d’Italia lanciando giudizi competenti (e sferzanti) con la sua voce roca, non raccontò mai nulla di questi atti di eroismo. Il gesto ha un doppio significato: quest’anno il Giro d’Italia parte da Israele per commemorare i 70 anni della nascita dello Stato ebraico. Avrebbe fatto la fine di tanti altri eroi: sarebbe stato ucciso o deportato. Il fatto che io non vada ad allenare la Juve non significa che non mi abbiano cercato. È anche un modo per contribuire, come la Juventus ha sempre fatto, al miglioramento dell’Italia e anche all’esempio che la Juventus dà e ha dato.

Gotti conduce la squadra al tredicesimo posto in classifica, raggiungendo una salvezza tranquilla condita da alcune ottime prestazioni come la vittoria per 2-1 contro i futuri campioni d’Italia della Juventus. Sotto la gestione del subentrante Roberto Breda la Ternana si risolleva, e dall’ultimo posto in classifica chiude il campionato al dodicesimo posto. Perso sia lo sponsor che il campo su cui disputare il campionato di Serie A la società venne costretta a rinunciare al campionato, iscrivendosi alla Serie C del Comitato Regionale Emiliano-Marchigiano, ma fu solo un palliativo. Oggi che il ricordo delle sue gesta atletiche immense si diluiscono nei decenni; che nuove imprese di altri fuoriclasse della bici si sedimentano sulle sue; che lo sport (come la società) cannibalizza, che cosa resta del campione? Il sodalizio è erede del Parma Football Club, già Parma Associazione Calcio, sorto nel 1970; questi riprendeva la storia del Parma Associazione Sportiva, precedente club costituito nella città emiliana nel 1913 sotto l’originario nome di Parma Foot Ball Club – retaggio del Verdi Foot Ball Club brevemente attivo nello stesso anno -, e rifondato a cavallo della stagione 1969-1970 grazie al passaggio del titolo sportivo ai concittadini dell’Associazione Calcio Parmense, a loro volta sorti nel 1968. L’odierno club, nato nel 2015 come Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913, si fa quindi portatore dell’intera tradizione sportiva parmigiana in ambito calcistico.

Nella stagione 2022-2023 il Siracusa indossa una maglia azzurra con il logo del club al centro del petto, con sullo sfondo della casacca il leone. Il 13 novembre 2018 il Foggia Calcio riceve il premio come migliore tifoseria della Serie B della stagione 2017-2018 all’Italian Sport Awards-la notte degli Oscar del calcio italiano. Questo significa che è essenzialmente impossibile stilare una classifica definitiva delle divise migliori in generale per tutti i capitoli di FIFA, dato che tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro, addirittura prima che venga rilasciato il prossimo capitolo (potrebbero infatti esserci update in grado di cambiare la situazione durante la stagione calcistica). Colser, il cui marchio appare al centro delle divise. L’arbitro chiamò al centro i capitani e disse: «Famo i supplementari, un quarto d’ora ognuno, la coppa la devemo puro da’ a qualcuno’», ma anche quel tempo aggiunto non decise niente. Una maglia della nazionale di calcio, riportante il numero 39, è stata autografata da tutti i calciatori convocati per l’incontro in Belgio del novembre 2015 ed è esposta tra le collezioni del Museo del calcio, nel Centro tecnico federale Luigi Ridolfi. «La legge sui Giusti delle nazioni consente allo Yad Vashem (Ente nazionale per la Memoria della Shoah, ndr) la prerogativa di conferire anche, in casi particolari, una cittadinanza onoraria di Israele a chi fosse ancora in vita; oppure postuma ai suoi congiunti.

Una procedura molto rara e che viene usata con il contagocce», aveva annunciato pochi giorni fa il portavoce dello Yad Vashem Simmy Allen. Bartali è stato nominato «Giusto tra le nazioni» già nel 2013, per aver contribuito a salvare circa 800 cittadini italiani ebrei. Se fosse stato scoperto? Per anni l’unico a sapere fu il figlio Andrea: «Io ho combattuto la mia guerra così – gli aveva detto papà Gino – e non voglio che si sappia niente». «Mi hanno fermato più volte – confidò un giorno al figlio – e una volta anche arrestato». È registrato tuttavia l’assalto dei corsari turchi avvenuto nel 1793. Furono prese di mira due galeotte di pescatori che avevano gettato le lunghe reti a poca distanza dalla costa, ma quella volta la sorte favorì i siciliani. Per dare un’idea della grandezza del campione Bartali, basti ricordare fra le centinaia di vittorie: due Giri d’Italia prima della Seconda Guerra Mondiale (1936 e 1937) e uno dopo (1946), conditi da quattro secondi posti (39, 47, 49 e 50). Due vittorie al Tour de France a distanza di dieci anni l’una dall’altra (1938 e 1948) e un secondo posto (1949); e poi 4 Milano-Sanremo; 3 Giri di Lombardia; 1 Liegi-Bastogne-Liegi.


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